Gioacchino Nannoni ha trasformato una vecchia casa padronale in mezzo alla campagna maremmana nella distilleria che ha dato i natali alla Grappa di Brunello.

Nannoni e’ stato il primo a credere nelle potenzialità del territorio toscano, insieme a pochi altri “vignaioli” che negli anni settanta hanno dato vita ad aziende oggi conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Ancora oggi, in questo territorio che tutti ci invidiano, facciamo grappa di alta qualita’.

Quando è nata la distilleria Nannoni, in Toscana non c’era la cultura della distillazione, anche le vinacce venivano per lo più buttate. La maggior parte della grappa prodotta nella regione era destinata alla vendita sfusa verso il nord Italia.

Nannoni non ha mai fatto “distillazione di smaltimento”. In realta’ non ha mai voluto i contributi alla distillazione concessi per questo tipo di produzione. Nannoni ha da sempre scelto solo le partite migliori di vinaccia, per fare grappa artigianale di qualità.

La distilleria Nannoni è far sentire i profumi del territorio, dare a chi degusta le emozioni che si hanno attraversando le pianure della Maremma, le crete del Senese, le colline fiorentine. La grappa Nannoni ha poco a che vedere con le altre grappe toscane, la distillazione della grappa è di volta in volta espressione del territorio di appartenenza del vigneto.